Sabato 18 Maggio i destini di due città così apparentemente diverse, Amatrice e New York, si sono incrociate e sovrapposte grazie allo studio percettivo dell’artista di origini amatriciane B.ZARRO.
E’ accaduto nell’omonima mostra Amatrice – New York. Profumo di Rinascita organizzata in collaborazione con Campomarzio70 – The Essential Gallery. Nell’esposizione, il fulcro del racconto accomuna le due città, colpite da tragedie immense – quella indelebile del World Trade Center nel 2001 e il terremoto del 2016 che ha distrutto Amatrice – e simili nella loro disposizione topografica e struttura.
E’ la speranza della ricostruzione e l’identità di una comunità che si solidifica a partire da queste situazioni ad interessare B.ZARRO, che ha dichiarato:
“Le linee guida che mi hanno accompagnato sono culturali e antropologiche. La prima è funzionale alla comprensione del significato più profondo di una così devastante vicenda che ha sconvolto le terre del Centro Italia nell’estate del 2016 e mi ha portato alla scoperta di un’incredibile somiglianza tra la mappa di Amatrice e la mappa di Manhattan, a sua volta colpita da un’altra incredibile tragedia nel 2001. La seconda intende porre l’accento su segni di speranza per la ricostruzione e la salvaguardia della identità di un popolo e dei luoghi tanto fondamentali per la storia italiana. Ho quindi realizzato, nella confezione del profumo prodotta in tiratura limitata, elementi che accomunassero le due città con delle gocce, come fosse un profumo che dopo che la sua volatilità sembra abbia fatto disperdere i suoi effetti, in realtà lascia una traccia indelebile nei nostri ricordi.“
Durante la giornata, l’artista ha autografato i 50 packaging del 401 È Amatrice, in vendita presso Campomarzio70, da lui realizzati in edizione limitata. Presenti all’inaugurazione della mostra Roberto Serafini, Marina Gentile, il team di Campomarzio70 e il Maestro Profumiere Lorenzo Dante Ferro, creatore del profumo.